15 lug 2020

CORONAVIRUS - Regione Lombardia: nuova ordinanza in vigore fino al 31 luglio


Con Ordinanza n. 580 Regione Lombardia, ha disposto, a partire dal 15 luglio e fino al prossimo 31 luglio, obbligo di mascherine all’aperto solo nei casi in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di un metro tra soggetti che non siano membri dello stesso gruppo familiare oppure conviventi; la mascherina deve comunque essere indossata nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, sui mezzi di trasporto e dagli operatori delle attività economiche, produttive e sociale, che dovranno essere svolte nel rispetto delle Linee guida e delle misure di sicurezza specificate nell’ordinanza stessa.

Restano in vigore anche le prescrizioni già previste per i datori di lavoro dai precedenti provvedimenti tra cui l’obbligo di misurazione della temperatura – che non potrà risultare superiore a 37,5° - di tutti i dipendenti e di comunicare tempestivamente i casi sospetti all’Ats di riferimento.

Recependo le linee guida della Conferenza della Regioni negli esercizi pubblici “è consentita la messa a disposizione, possibilmente in più copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore dell’utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione delle mani” e nelle sale giochi e nei circoli culturali e ricreativi sono consentite le attività ludiche quali ad esempio il gioco delle carte purché sia rigorosamente rispettato regole quali l’obbligo di utilizzo di mascherina, l’igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco e il rispetto della distanza tra giocatori.

Per gli aspetti non diversamente disciplinati dall’ordinanza resta valido quanto previsto dal DPCM del 14 luglio 2020, che dispone:

  • presenza di erogatori di disinfettanti per le mani all’ingresso dei luoghi pubblici, come pure la rilevazione della temperatura attraverso termoscanner per accedere a uffici e centri commerciali. I locali dovranno sempre essere sanificati con la dovuta frequenza.
     

     
    I gestori dei locali dovranno continuare a prendere le generalità di chi prenota e conservarle per 14 giorni;

  • il rinnovo del divieto di assembramenti, che vale sia per i cittadini che per i locali e attività, che saranno multate e anche chiuse in caso di mancato rispetto delle regole. Il Ministero dell’Interno potrebbe varare una nuova circolare specifica. Restano in vigore anche le multe e le pene previste per chi viola la quarantena;

  • il posticipo probabilmente di altri 15 giorni della riapertura delle discoteche al chiuso e la possibilità di organizzare fiere e sagre.

  • la conferma della sospensione dei voli da 13 Paesi a rischio, già ordinata il 09 luglio dal Ministro della Salute.


 
QUI l'Ordinanza n. 580

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