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Turismo: un’opportunità per oltre 32mila imprese artigiane lombarde. La classifica delle mete più vi


 

Nei giorni delle grandi partenze per le vacanze estive, l’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia fa il punto sul turismo in Lombardia:

“La Lombardia è una delle principali mete turistiche in Italia, e il turismo rappresenta un’importante opportunità per oltre 32mila imprese artigiane lombarde a vocazione turistica – commenta Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato LombardiaSi tratta di un mercato in crescita, a cui le imprese di Confartigianato Lombardia guardano con interesse, e a cui possono offrire prodotti e servizi di qualità, ad alto grado di personalizzazione e spesso caratteristici di quel Made in Italy particolarmente apprezzato dai turisti: prodotti e servizi a valore artigiano, in grado di contribuire a rendere pienamente soddisfacente e memorabile una visita nella nostra Regione”.


Le imprese artigiane che operano in attività economiche a vocazione turistica alla fine del I trimestre 2019 sono infatti 32.388, pari al 13,3% dell'artigianato lombardo. Imprese che includono oltre ad attività specificamente turistiche quali alberghi e ristoranti, imprese operanti nei Trasporti con 7.887 imprese (24,4% del totale), nell’Abbigliamento e calzature con 7.149 imprese (22,1% del totale), nelle Altre attività manifatturiere e dei servizi con 6.237 imprese (19,3% del totale); questo comparto comprende importanti attività dell'artigianato nella fotografia, cornici, gioielleria e bigiotteria, ceramica e vetro, lavorazione artistiche del marmo, del ferro, del rame e dei metalli, cure per animali domestici, centri benessere e palestre.


“I turisti in Lombardia hanno a disposizione laghi, montagne, città storiche, buon cibo e buon vino, prodotti locali dell'artigianato artistico, musei, monumenti e parchi – continua Massetti – un mix attraente che include anche l’alta moda e il design per cui Milano è famosa nel mondo”.


Proprio Milano è la città più visitata della Lombardia, con 12 milioni 059 mila presenze turistiche, seguita sul podio da due mete sul Lago di Garda: Limone sul Garda (BS), con 1 milione 293 mila presenze turistiche e Sirmione (BS), con 1 milione 237 mila presenze turistiche. Al quarto posto Livigno (SO), con 1 milione 183 mila presenze turistiche, tra i futuri protagonisti delle Olimpiadi Invernali 2026.


La classifica prosegue poi con Desenzano del Garda (BS), con 890 mila presenze turistiche, Como (CO) con 709 mila presenze turistiche, Bergamo (BG) con 637 mila presenze turistiche, Manerba del Garda (BS) con 630 mila presenze turistiche, San Felice del Benaco (BS) con 597 mila presenze turistiche e Brescia (BS) con 591 mila presenze turistiche.


Tra i 30 comuni di maggior richiamo dei turisti si osserva una crescita delle presenze rispetto a quelle rilevate l'anno precedente a Bormio (SO) (+28,3%), Como (CO) (+11,7%), Limone sul Garda (BS) (+9,6%), Porlezza (CO) (+8,0%), Toscolano-Maderno (BS) (+7,3%), Tignale (BS) (+5,8%), Griante (CO) (+3,8%), Segrate (MI) (+3,5%), Milano (MI) (+1,7%), Saronno (VA) (+1,2%) e Pieve Emanuele (MI) (+0,6%).






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