CORONAVIRUS - Spostamenti limitati in Lombardia e misure restrittive per alcune attività
Entreranno in vigore giovedì 22 ottobre, con efficacia fino a venerdì 13 novembre, due nuove Ordinanze riguardanti il territorio della Lombardia.
Limitazione degli spostamenti
L’Ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, d’intesa con il presidente della Regione prevede la limitazione agli spostamenti dalle ore 23.00 alle ore 5.00. Salvo comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza o salute.
Ulteriori misure restrittive
L’Ordinanza n. 623 di Regione Lombardia dispone ulteriori misure restrittive:
1) I gestori e gli organizzatori delle attività economiche e sociali devono programmare le attività così da garantire il rispetto di quanto stabilito dalla suddetta Ordinanza del Ministro della Salute d’intesa con il Presidente;
2) Chiusura nei fine settimana delle grandi strutture di vendita, nonché degli esercizi commerciali al dettaglio presenti all’interno dei centri commerciali. Sono escluse gli esercizi di vendita di generi alimentari, nonché le farmacie e parafarmacie e altre categorie merceologiche.
3) Obbligo sia per gli esercizi commerciali al dettaglio che per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente
4) Adozione da parte degli esercizi commerciali di regole di accesso, in base alle caratteristiche dei locali, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti.
5) Divieto di svolgimento delle fiere di comunità e delle sagre.
Con la medesima Ordinanza si dispongono modifiche all’Ordinanza n. 620 del 16 ottobre 2020:
Le attività degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sia su area pubblica che su area privata (fra cui, a titolo esemplificativo, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, chioschi, bar mobili) sono consentite dalle ore 5.00 sino alle ore 23.00, con consumo al tavolo, e con un massimo per tavolo di 6 persone (in tale numero non sono computati conviventi e congiunti), e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 23.00, la ristorazione con asporto o con modalità drive-through, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Chiusura dalle 18.00 alle 5.00 dei distributori automatici cosiddetti ‘h24’ che distribuiscono bevande e alimenti confezionati, con affaccio sulla pubblica via; tale misura non si applica ai distributori automatici di latte, suoi derivati e acqua.