CATEGORIE – Impianti: “Controlli su caldaie essenziali per sicurezza e qualità dell’aria”

La nostra Organizzazione esprime forti perplessità sulla bozza di decreto del Ministero dell’Ambiente che, nell’ottica di una semplificazione normativa, ipotizza l’eliminazione dei controlli in presenza sugli impianti termici domestici, lasciando spazio alle sole verifiche documentali. Una misura che rischia di trasformarsi da semplificazione a vera e propria deregolamentazione, con possibili ricadute negative sulla sicurezza delle persone, sulla tutela ambientale e sull’efficienza energetica, soprattutto considerando un parco caldaie spesso datato e poco performante.

«Esprimiamo forti perplessità sulla bozza di decreto – sottolinea Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Lombardia – perché una semplificazione che elimina i controlli in presenza sugli impianti domestici rischia di ridurre le tutele su sicurezza, salute e ambiente. I controlli e la manutenzione delle caldaie non sono burocrazia inutile: servono a prevenire incidenti, ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza energetica, soprattutto su un parco impianti spesso vecchio e poco performante. Semplificare è giusto, ma non può significare abbassare la guardia. Serve un sistema di verifiche efficace, coordinato e tecnicamente fondato, che valorizzi il lavoro degli operatori qualificati e tuteli davvero cittadini e territori».

Confartigianato auspica quindi un ripensamento del provvedimento, affinché l’obiettivo della semplificazione non vada a scapito della sicurezza e della qualità degli impianti, elementi centrali anche nel percorso di transizione energetica.