AUTOTRASPORTO – Confartigianato Trasporti: l’azione di Governo indirizzata a rimettere l’autotraspor
Con l’approvazione della Legge di bilancio per l’anno 2019 il Governo ha dimostrato sensibilità nei riguardi dell’autotrasporto italiano sostenendo le principali richieste di Confartigianato Trasporti, avanzate con forza nei mesi scorsi.
Nella manovra sono state infatti raccolte diverse sollecitazioni su diverse problematiche pendenti da tempo e poste le basi per una programmazione di interventi nel lungo periodo.
Di seguito una descrizione delle misure specifiche previste per l’autotrasporto.
Sterilizzazione aumenti accise Eliminazione riduzione 15% rimborso accise gasolio per autotrazione Tra le misure previste, il Governo ha agito in particolare con decisione ed abilità per smontare “la morsa a tenaglia” introdotta da norme degli anni precedenti in materia di accise. Se da un lato è stato sterilizzato l’aumento generalizzato delle accise, dall’altro è stato disinnescato il taglio del 15% al rimborso delle accise del gasolio per l’autotrasporto conto terzi e conto proprio che sarebbe intervenuto dal 1.1.2019.
E’ evidente che il beneficio derivante da tale norma costituisca un risultato sorprendente per la categoria dell’autotrasporto. Il Governo raccogliendo le istanze manifestate da Confartigianato Trasporti ha scongiurato anche per il 2019 qualsiasi taglio al rimborso accise per tutte le motorizzazioni di veicoli, che avrebbe messo in forte difficoltà migliaia di micro e piccole imprese di autotrasporto che in questi anni di crisi e perdita di competitività non sono riusciti a cambiare i veicoli ed innovare il parco mezzi.
Come era stato promesso dal Ministro Toninelli e dal Vice Ministro Rixi, il Governo ha dimostrato attenzione per la tenuta del settore che paga il più alto costo del gasolio in Europa e da anni versa in condizioni di perdurante crisi. Su questo fronte l’azione sindacale di Confartigianato Trasporti è stata particolarmente incisiva e tesa a difendere il principio che non si può intervenire sulle “accise” per perseguire un obbiettivo ambientale, che deve invece essere perseguito con specifici ed appositi strumenti ad esso finalizzati.
A tal proposito, la proposta di Confartigianato Trasporti, sposata dal Ministro Toninelli, per l’istituzione del Fondo ad hoc per il rinnovo del parco veicolare merci col duplice obiettivo di sostenere l’innovazione e transizione ecologica imposta dagli accordi sul clima di Parigi e garantire maggiore sicurezza, è stata recepita in un apposito emendamento della maggioranza approvato alla Camera e poi, anche a seguito della trattativa con la Commissione Ue per il ridimensionamento delle misure per contenere il deficit annuale, purtroppo non incluso nella versione definitiva della Bilancio.
Per la categoria è necessario che il Governo si impegni da subito a riproporre nei prossimi provvedimenti il fondo nazionale per il rinnovo del parco veicoli che stimolerebbe gli investimenti e creerebbe una strategia di sviluppo e di tutela ambientale di lungo periodo per il settore. E’ imprescindibile, infatti, stimolare e sostenere gli investimenti per l’innovazione e la sicurezza con l’obiettivo della tutela ambientale prima di pianificare parallelamente qualsiasi intervento che disincentivi l’utilizzo delle motorizzazioni più inquinanti.
A tal fine è sacrosanto che il Governo attui il principio comunitario del “chi più inquina più paga”, che non deve esser confuso maldestramente o dolosamente con la sospensione di incentivi a chi, non avendo la redditività per investire verrebbe conseguentemente penalizzato se non addirittura espulso dal mercato del lavoro.
Conferma risorse strutturali (240 milioni di euro)
Vengono riconfermate le risorse strutturali per il settore (240 milioni di euro) destinati a: incentivi agli investimenti, rimborsi pedaggi autostradali, deduzioni forfettarie per le spese non documentate e deduzioni per il contributo al servizio sanitario nazionale, incentivi per la formazione.
Nella manovra di bilancio 2019 l’autotrasporto è destinatario di norme relative a due tematiche urgenti per il settore: le revisioni dei veicoli pesanti ed i conducenti.
Affidamento delle revisioni dei mezzi pesanti ai privati Viene finalmente introdotto il principio che l’intrapresa privata possa eseguire le pratiche di revisione periodica dei veicoli pesanti. Questo è un risultato sto