EDILIZIA - Oggi la sottoscrizione dell’Accordo per la sicurezza del lavoro nei cantieri delle grandi opere

Carlo Piccinato, Segretario generale di Confartigianato Lombardia, è intervenuto a nome delle MPMI artigiane lombarde alla sottoscrizione dell’Accordo per la sicurezza del lavoro nei cantieri delle grandi opere, promosso da Regione Lombardia insieme a un’ampia rete di partner economici, istituzionali e sindacali.
“La sottoscrizione dell'Accordo è una vittoria dei corpi intermedi e vi abbiamo aderito con soddisfazione in quanto rappresentiamo le imprese; riteniamo sia un punto politico nodale, un successo per l'intera società perché mira a promuovere la legalità, l’impiego regolare dei lavoratori e la sicurezza nei luoghi di lavoro, anche oltre l’orizzonte degli interventi oggetto di PNRR e delle Olimpiadi Milano – Cortina 2026” sottolinea Piccinato, intervenuto pochi minuti fa a Palazzo Lombardia alla presenza del Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Noi abbiamo sottoscritto questi accordi anche perché vogliamo che le nostre MPMI vengano incluse e non escluse dai grandi appalti; è una responsabilità di cui ci facciamo carico perché i nostri imprenditori siano attori dei cantieri per le opere più importanti, siano esse pubbliche o private di interesse pubblico. Promuoveremo e diffonderemo tali linee guida presso le nostre imprese, incentivandone l’adozione, il pieno utilizzo e favorendo una profonda attività di sensibilizzazione – continua Piccinato. Una garanzia di sicurezza che deve partire già dalla fase di stesura dei bandi, ponendo la massima attenzione ai criteri di scelta e di verifica degli operatori economici. È una battaglia di civiltà, quella per la riduzione degli infortuni e degli incidenti sui luoghi di lavoro, nella quale siamo impegnati da lungo tempo e, ancor di più, oggi con un nuovo atto concreto e tangibile”.
Con il PNRR e il Piano Nazionale Complementare, infatti, sono stati finanziati sui territori circa 40 mila interventi per un totale di circa 19 miliardi di euro di investimenti (dati ANCI Lombardia); un contesto nel quale appare improcrastinabile l’adozione e la condivisione di linee di indirizzo che garantiscano la sicurezza del lavoro nei cantieri delle grandi opere.
Al tavolo hanno partecipato, accanto a Confartigianato Lombardia, Confindustria Lombardia, CNA Lombardia, Alleanza delle Cooperative Lombardia e Confprofessioni Lombardia insieme ad ANCE Lombardia, le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL con le rispettive categorie degli edili (FILLEA, FILCA, FENEAL), oltre a INAIL, Ispettorato Nazionale del Lavoro, ANCI e UPL.

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