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STUDI - 1 maggio: I numeri del lavoro lombardo nel report del nostro Osservatorio


"Il nostro Osservatorio MPI ha realizzato una panoramica sull’occupazione regionale che ci rende manifesta una buona ripresa dei livelli complessivi, seppur con un certo ritardo rispetto ad altri territori nel recupero dei numeri pre-pandemici” spiega Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Lombardia.


“Il report del 1 maggio ci permette di avere per le mani un’analisi di dettaglio aggiornata sulla nostra Lombardia. Ne emerge che, nel percorso di recupero dell’occupazione, la componente che ha risentito maggiormente dello shock è quella dei lavoratori indipendenti. Ciò ci sollecita nel persistere nel nostro lavoro che si declina in un sostegno e un supporto a 360 gradi all’imprenditorialità” chiosa il Segretario generale di Confartigianato Lombardia, Carlo Piccinato.



24° report ‘Primavera 2023: tendenze, cambiamenti e incertezze’

OCCUPAZIONE COMPLESSIVA- Nel 2022 in Lombardia sono 4 milioni 424 mila gli occupati, numero ancora inferiore di 27 mila unità (-0,6%) rispetto ai 4 milioni 451 mila occupati del 2019. L’ultimo anno (2021-2022) tuttavia segna un recupero, con 92 mila unità in più (+2,1%). Tra le principali regioni italiane – con oltre 1 milione di occupati – la Lombardia è terza, dopo Emilia-Romagna e Piemonte, per gap più ampio 2019-2022, in termini percentuali, mostrando un maggior ritardo nel recupero dei livelli di occupazione pre-pandemia.


OCCUPATI PER SETTORI -A livello settoriale nel 2022 gli occupati lombardi non raggiungono i livelli del 2019 nel Manifatturiero esteso, contando 11 mila occupati in meno (-1,0%) e nei Servizi, settore in cui gli occupati scendono di 59 mila unità (-2,0%), con il 67% del calo determinato dalla riduzione del numero di occupati nel settore commercio, alberghi e ristoranti. Al contrario, nel settore chiave della ripresa post pandemia, le Costruzioni, nel 2022 si contano 49 mila unità in più (+20,7%).


INDIPENDENTI E DIPENDENTI - Nel percorso del recupero dell'occupazione pre-pandemia, non ancora concluso per la nostra regione, la componente che ha risentito maggiormente dello shock è quella dei lavoratori indipendenti. Sono 844 mila nel 2022 gli indipendenti – imprenditori, liberi professionisti, lavoratori autonomi, etc. – pari a poco meno di un occupato su 5 (il 19,1% dell'occupazione totale), in calo rispetto al 2019 di 56 mila unità (-6,2%).

I dipendenti, che sono 3 milioni 581 mila e che rappresentano l’80,9% dell’occupazione complessiva, salgono, rispetto al 2019, di 29 mila unità (+0,8%). Il recupero dell’occupazione dipendente è determinato dall’occupazione a tempo indeterminato (+2,0% sul 2019), mentre calano le figure a tempo determinato (-7,4%). Il mercato del lavoro va inoltre favorendo l’occupazione a tempo pieno (+1,4% sul 2019) rispetto al part time (-1,4%).

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