CORONAVIRUS - Survey ‘Effetti del coronavirus sulle MPI lombarde’: testimonianza di 2.500 imprendito
“Alle condizioni attuali, calo del 30% del fatturato di marzo per le MPI lombarde, che su base annua vale il 2,6%. Presunta perdita di 5,6 miliardi di fatturato in un mese per le MPI della Lombardia.”
Un’analisi preliminare, svolta dall’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, delle 2.500 interviste effettuate tra giovedì 27 febbraio e domenica 1° marzo alle micro e piccole imprese fino a 50 addetti e imprese artigiane (MPI) della Lombardia evidenzia un’ampia diffusione di pesanti segnali recessivi. I dati medi ottenuti sono il risultato di ponderazione per territorio e macrosettore. Le MPI sono distribuite nella manifattura, costruzioni e servizi, escluso commercio e alberghi.
8 imprese su 10 interessate dalla crisi coronavirus - Il 62,5% delle MPI lombarde rileva già nei giorni dell’intervista segnali concreti di riduzione dell'attività di impresa mentre un ulteriore 17,8% prevede di registrarli nelle prossime settimane; nel complesso, seppur con tempi diversi, è coinvolta dalla crisi l’80,4% delle MPI e imprese artigiane lombarde.
Timori diffusi per un ampio calo del fatturato: -30% in Lombardia - Le imprese intervistate indicano che nell'ipotesi che la situazione attuale si prolunghi, il fatturato mensile dell'azienda calerebbe del 30%. Sulla base di tale valore si stima un calo mensile del fatturato sulle attività economiche al netto di agricoltura, commercio e alloggio, di 5,6 miliardi di euro e si determinerebbe una riduzione del 2,6% del totale fatturato dell'intero anno. Il perimetro di micro-piccola impresa rilevato vale il 71,7% del fatturato delle MPI totali.
“La Lombardia è stata da subito in prima linea nell’affrontare tutte le criticità legate alla diffusione del Coronavirus. Cittadini e imprese si sono attivati per assumere le misure di contenimento del rischio indicate dall’OMS e dal Governo e anche Confartigianato Lombardia sta facendo la sua parte, nel supportare le imprese in questo momento di grande difficoltà. - commenta il Presidente di Confartigianato Lombardia Eugenio Massetti - Siamo in emergenza e questo sforzo coordinato da parte di tutti è fondamentale; ma crediamo sia altrettanto importante guardare oltre, per iniziare a fare una previsione sui danni economici e provare a mettere in campo tutte le misure utili a contenerli e a rilanciare la competitività e l'immagine del Paese. Con questo sondaggio abbiamo voluto fare una prima fotografia dell’impatto che l’emergenza Coronavirus sta avendo sulle nostre imprese: come temevamo, già questi primi giorni stanno lasciando un forte segno sull’attività quotidiana, destinato a ripercuotersi sul fatturato mensile e, a catena, sui bilanci delle imprese. Insieme a Confartigianato nazionale, siamo in contatto costante con le istituzioni per garantire alle imprese tutti gli strumenti necessari per un ritorno ad una ‘nuova’ normalità il più rapidamente possibile: dalle misure urgenti a sostegno delle esigenze di liquidità, alle misure di sospensione degli adempimenti tributari, previdenziali e di altri pagamenti, fino agli interventi di più lungo di più lungo respiro, quali lo sblocco dei cantieri, per riportare il lavoro e l’economia della nostra Regione su un percorso di crescita e sviluppo, in particolare se l’emergenza dovesse protrarsi a lungo.”
Tra i macro settori risulta più pesante il calo del fatturato per Alimentare (-34%) e Servizi (-30%). Approfondendo il dettaglio dei maggiori settori, si registra un maggiore calo del fatturato nel trasporto (-44,3%), moda (-35,1%), comunicazione: grafici, fotografi, ecc. (-34,0%), panetterie, pasticcerie, rosticcerie/cibi da asporto (-32,8%) e area benessere (-28,2%). È segnalato un calo del fatturato decisamente più marcato (-39%) dalle imprese - direttamente o indirettamente - interessate dalla domanda turistica.
Come si manifesta le crisi nelle MPI - Sul lato delle vendite il 55% delle imprese segnala riduzione delle vendite, il 22,3% cancellazione degli ordini, il 21,4% la mancata/ritardata consegna merce al cliente, il 20,6% cancellazione di fiere/eventi/iniziative e il 17,4% la cancellazione di incontri di business.
Sul lato dei fattori produttivi il 31,7% delle MPI lombarde intervistate segnala mancata/ritardata fornitura di materie prime, il 23,9% riduzioni orario lavoro, il 15,3% registra ulteriori complessità di natura sanitaria legate autorizzazioni, permessi, ecc. rilasciati dalle Pubbliche amministrazione, il 13,5% assenza di dipendenti e il 12,0% rileva disagi nella gestione delle trasferte del personale. Ancora basso l'uso (2,2% dei casi) di telelavoro/smart working/ lavoro agile.
Alcuni elementi di valutazione: i) il fatturato delle MPI fino a 50 addetti è pari al 44,9% del totale; ii) si calcola che il mese di marzo pesi per l'8,3% del fatturato annuo; iii); La Lombardia pesa per il 27% del totale fatturato Italia.
Scheda sondaggio web:
Titolo: ‘Effetti del coronavirus sulle MPI lombarde’
Periodo rilevazione CAWI: 27 febbraio 2020- 01 marzo 2020
Indagine economica Raccolta di opinioni
Numerosità totale rispondenti: 2.500 risposte di imprenditori artigiani e di MPI lombarde
NB: I risultati relativi alle domande sono stati ponderati sulla base della distribuzione delle MPI per territorio e macro-settore
Set di domande del questionario:
Provincia in cui ha sede l’impresa
Comune della provincia di Lodi in cui ha sede l’impresa
In quale area settoriale opera la sua impresa
Numero totale di addetti (titolare, soci, collaboratori e dipendenti)
Indichi se l’impresa Intercetta la domanda turistica e /o vende sui mercati esteri i propri prodotti /servizi
A seguito della crisi da Coronavirus ha già registrato in questi giorni segnali concreti di riduzione dell'attività d’impresa?
Indichi sul lato vendite le conseguenze con cui si è concretizzato o ritiene si concretizzerà nei prossimi mesi il calo dell'attività (possibili più risposte)
Indichi sul lato fattori produttivi le conseguenze con cui si è concretizzato o ritiene si concretizzerà nei prossimi mesi il calo dell'attività (possibili più risposte)
Nell'ipotesi che la situazione attuale si prolunghi, prevede che il fatturato mensile della sua azienda