FILIERA ALIMENTARE - Il Consiglio Direttivo incontra l'Assessore Regionale Fabio Rolfi
Il Consiglio Direttivo di Confartigianato Lombardia ha incontrato l'Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia Fabio Rolfi. Nell'incontro si è posta l'attenzione sulla “Il futuro delle MPI della trasformazione nella filiera alimentare lombarda" sottolineando le priorità di Confartigianato Lombardia e illustrando le politiche messe in atto da Regione Lombardia.
“Come rappresentanti della micro e piccola impresa anche nella filiera alimentare l’obiettivo che ci siamo posti è quello di promuovere un modello di sviluppo che, superando la dicotomia modernità/tradizione, assicuri non solo la tutela dei prodotti in sé ma anche l’innovazione dei processi produttivi - ha commentato il Presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti. Uno sviluppo improntato alla sostenibilità economica, sociale, ambientale ed energetica che valorizzi il saper fare artigiano: la capacità di trasformare le eccezionali produzioni primarie dell’agricoltura italiana in un cibo così unico al mondo da divenire elemento identitario del nostro Paese. Quella sostenuta da Confartigianato è un’azione che in una logica di filiera deve per noi essere accompagnata da policy pubbliche che, oltre a tutelare le imprese da pratiche scorrette del mercato - sia internazionale sia domestico - mirino a valorizzare le competenze umane indispensabili per le produzioni di qualità di cui le nostre imprese sono le principali ambasciatrici” .
Nel suo intervento l’Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia Fabio Rolfi ha sottolineato “La difesa del made in Italy e la sostenibilità ambientale sono tematiche che riguardano tutta la filiera del settore agroalimentare: produttori, trasformatori, consumatori. Per garantire cicli produttivi meno impattanti senza penalizzare le imprese è necessario puntare sull'innovazione, rafforzando la collaborazione di filiera nel nome del Made in Italy. Sarà la chiave principale per raggiungere gli obiettivi della prossima programmazione agricola. La Regione Lombardia c'è e continuerà a collaborare in maniera proficua e concreta con le associazioni di categoria”.