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CORONAVIRUS - Aggiornato l'accordo per gli ammortizzatori sociali in deroga per la Lombardia

 

È stato aggiornato, a seguito dell’entrata in vigore del decreto legge n.18 del 17 marzo 2020, l’accordo relativo alle misure straordinarie a sostegno delle imprese lombarde in difficoltà in seguito all’emergenza coronavirus.


L'Accordo Quadro stabilisce i criteri per l'accesso agli ammortizzatori sociali in deroga e per il riconoscimento dell'indennità per i lavoratori autonomi in Lombardia.

In particolare, viene specificato che potranno accedere alla CIGD i datori di lavoro che non possono fruire degli ammortizzatori sociali ordinari in costanza di rapporto di lavoro: sono quindi esclusi i datori di lavoro rientranti nel campo di applicazione della CIGO, delle prestazioni garantite dal FIS o dei Fondi di solidarietà.


Possono accedere inoltre i datori di lavoro che hanno esaurito i periodi di trattamento ordinario e straordinario di integrazione salariale e assegno ordinario, ivi compresi i fondi bilaterali.


I datori di lavoro e i lavoratori autonomi della ex “zona rossa” restano dispensati dall'obbligo di sottoscrizione di apposito accordo sindacale, mentre é previsto per i datori di lavoro con più di 5 dipendenti, anche con procedura telematica e/o territoriale, anche bilaterale.


Sottoscritto l'accordo sindacale o decorsi i previsti termini, i datori di lavoro possono presentare la domanda di CIGD. La domanda di concessione di CIGD e quelle per il riconoscimento dell'indennità lavoratori autonomi della ex “zona rossa” devono essere presentate alla Regione Lombardia per via telematica, inserendola on line nell'apposito sistema informativo della Regione dalla data di apertura del sistema che sarà comunicata sul portale regionale. I relativi provvedimenti concessori saranno trasmessi all'INPS.


La domanda di CIGD non potrà superare la durata complessiva prevista dai DL 9/20 e DL 18/20, a partire dal 23 febbraio 2020 fino alla fine del periodo dell'emergenza sanitaria in coerenza con le disposizioni governative.


Gli accordi sindacali devono essere redatti secondo il modello standard che sarà definito con le Parti sociali e potranno prevedere la richiesta di CIGD con decorrenza a partire dal 23/2/20, comprendendo riduzioni o sospensioni con decorrenza anche antecedente alla data di sottoscrizione dell'accordo sindacale.


Le imprese che entrano nella sfera di applicazione di FSBA continueranno a utilizzare questo strumento, con il quale è stato peraltro introdotto uno specifico intervento di sostegno al reddito connesso all'emergenza Coronavirus.


Nei prossimi giorni seguirà il provvedimento dirigenziale di Regione Lombardia che approva l'accordo sindacale standard e le modalità operative, l'apertura della casella di posta elettronica dedicata CIGD COVID 19 per informazioni e chiarimenti e la comunicazione sul portale per l'avvio delle presentazioni delle domande di CIGD.


“L’aggiornamento di questo accordo a sostegno delle imprese, alla luce dei nuovi provvedimenti emanati, permette di chiarire alcuni punti e permetterà di avviare a breve le misure economiche a loro favore – commenta il Presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti – Questi giorni sono particolarmente critici, e le ricadute economiche dell’emergenza sanitaria si stanno facendo sentire per molte imprese lombarde. Auspichiamo fortemente che Regione Lombardia, il Governo e l’Unione Europea continuino a supportare con misure adeguate il nostro sistema economico, che sarà certamente sottoposto a una dura prova”.


Le sedi territoriali di Confartigianato in Lombardia sono a disposizione degli imprenditori che intendano accedere a questa misura.



TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULLA NOSTRA PAGINA DEDICATA ALL’EMERGENZA.

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